Premature optimization is the root of all evil.

Architetture sicure 🏗️

Architetture sicure e modelli di controllo 🏗️

L’architettura sicura non è solo firewall e DMZ: è un’arte fatta di compromessi, paranoie e qualche notte insonne. 😅

Principi di design e ciclo di vita dei sistemi 🏗️

La sicurezza deve essere integrata fin dalle prime fasi della progettazione, seguendo i principi di secure by default e security by design. È fondamentale:

  • La sicurezza va progettata fin dall’inizio, non aggiunta dopo come la glassa sulla torta.
  • L’architettura deve rispondere ai bisogni attuali e futuri del business.
  • Ogni componente va protetto: niente “punti ciechi” o “tanto qui non ci arriva nessuno”.
  • Applicare modelli di threat modeling (es. STRIDE, PASTA) per identificare e mitigare i rischi.
  • Documentare le scelte architetturali e sottoporle a revisione periodica.
  • Integrare la sicurezza nel ciclo di vita del software (DevSecOps).

Modelli di sicurezza e controllo 🔒

Per garantire la protezione dei sistemi, è importante adottare modelli e controlli strutturati. Di seguito alcuni dei principi fondamentali da considerare nella progettazione di un’architettura sicura:

  • Difesa in profondità: più livelli, più fatica per l’attaccante (e per chi gestisce, ma dettagli).
  • Zero trust: non fidarti di nessuno, nemmeno del tuo caffè.
  • Least privilege & need to know: accesso solo a chi serve, quando serve.
  • Separation of duties: nessuno deve poter fare tutto da solo (anche per evitare colpi di genio non autorizzati).
  • Privacy by design: proteggi i dati in ogni fase: trasmissione, visualizzazione, storage.
  • Automazione dei controlli e continuous monitoring per rilevare tempestivamente anomalie.
  • Identity & Access Management (IAM) per la gestione centralizzata delle identità e dei permessi.

Checklist di progettazione per architetture sicure 📝

Ecco una checklist sintetica per verificare che la tua architettura rispetti i principali requisiti di sicurezza. Utilizzala come guida pratica durante la progettazione e la revisione dei sistemi:

  • Applica il modello zero trust e la segregazione dei dati
  • Definisci livelli di rischio per ogni componente
  • Utilizza tecnologie consolidate e standard di sicurezza
  • Documenta e revisiona periodicamente le scelte architetturali
  • Integra automazione dei controlli e continuous monitoring
  • Prevedi logging strutturato e gestione centralizzata delle identità (IAM)

Modelli formali: Bell-LaPadula, Biba e compagnia bella 📚

Per rafforzare la sicurezza, esistono modelli formali che aiutano a definire regole precise di accesso e controllo. Ecco i principali:

  • Bell-LaPadula: focus sulla confidenzialità (chi può leggere/scrivere cosa).
  • Biba: focus sull’integrità (chi può modificare cosa senza fare danni).
  • Reference monitor: il “guardiano” che controlla ogni accesso.
  • Compliance: adozione di standard e best practice (NIST, CIS Controls, ISO/IEC 27001).

Architetture moderne: cloud, edge, IoT e oltre ☁️

Le architetture moderne portano nuove sfide e opportunità. È essenziale considerare alcuni aspetti specifici per garantire la sicurezza anche in questi contesti:

  • Ogni architettura ha i suoi rischi: dal mainframe al cloud, dal serverless all’edge computing.
  • Attenzione a: segmentazione, gestione delle chiavi, patching, responsabilità condivisa.
  • Cloud: leggi bene le clausole, la sicurezza “as a service” non esiste (spoiler: qualcosa resta sempre a carico tuo).
  • Sicurezza delle API e dei microservizi: autenticazione, autorizzazione, rate limiting.
  • Gestione della supply chain e delle dipendenze di terze parti.

Conclusione 🎯

Un’architettura sicura è fatta di scelte consapevoli, controlli ben calibrati e una sana dose di diffidenza. E ricordati: il sistema perfetto non esiste, ma quello bucato sì! 😉

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